L’emergenza del Coronavirus ha fermato tutto, stravolgendo bisogni ed aspettative della clientela in tutti i settori. Nel turismo, per esempio, si sta cercando di capire come è possibile rivedere la propria ‘proposta di valore’ venendo incontro a nuove e diremmo anche inedite necessità.

Per esempio, la sicurezza è diventata una delle esigenze più prepotenti e primarie di chi si accinge oggi a programmare una vacanza; e se qualunque tipo di struttura (ricettiva, ristorativa, di intrattenimento) non rispondesse adeguatamente a questo tipo di bisogno potrebbe avere qualche difficoltà nella gestione del suo business. Piuttosto, se il bisogno di sicurezza potesse essere coniugato con il soddisfacimento di altri tipi di esigenze, allora ci sarebbero buone probabilità che alcuni segmenti di mercato, al momento silenziosi ed incerti, prestino attenzione. Il modello di business, quindi, andrebbe sostanzialmente rivisto!
Le parole chiave, individuate per questo nuovo modello di business che tocca prioritariamente i borghi delle nostre valli, sono: Accoglienza, Sicurezza, Natura, Cultura e Creatività. Le prime due appartengono alla sfera dei bisogni primari e sociali, le seconde tre a quella dei bisogni dell’apprendimento (ovvero ‘del sé’). Queste esigenze non hanno un differente peso, (anche se sono state poste su uno schema a forma di piramide al pari della piramide di Maslow), perché coesistono; tuttavia, il bisogno di sicurezza permea tutti gli altri settori, anzi ne diventa una condizione senza la quale questo tipo di vacanza non sarebbe possibile. E vediamo perché.
L’ACCOGLIENZA. Alcuni aspetti dell’accoglienza in passato ‘automatici’ (modalità di prenotazione spesso intermediata dai portali, check-in e check-out spesso senza operatore, offerta di servizi complementari) richiedono adesso un dialogo continuo, fin dai primi contatti, tra l’operatore della struttura e l’ospite, tendente a chiarire le caratteristiche del soggiorno, alla luce delle disposizioni governative, le regole conseguenti a cui gli ospiti dovranno attenersi, le modalità di convivenza con gli altri ospiti ed il personale della struttura, l’organizzazione del soggiorno ed i servizi collegati, e così via.
LA SICUREZZA. E’ un aspetto della vacanza molto sensibile, rispetto al quale il titolare della struttura dovrà fare una serie di valutazioni. L’attenzione alla sicurezza è garanzia per chi viene e per chi accoglie ed è costituito da un insieme di misure che, in base alle norme vigenti, dovranno essere condivise necessariamente con l’ospite. Alcuni esempi. Regole di distanziamento in casa e all’esterno, creazione di una segnaletica interna/esterna multi lingue, informazioni dettagliate sulle norme di comportamento che ci si aspetta, frequenza delle pulizie ed igiene dei locali, dotazione di DPI, orari della casa relativi ad arrivi e partenza, pasti, ecc)
LA NATURA. Le nostre destinazioni sono ricche di numerosi elementi in grado di soddisfare le passioni e gli interessi degli amanti della natura, offrendo agli ospiti un excursus naturalistico eterogeneo e proponendo itinerari che vanno dal mare alle vette della montagna. Gli escursionisti spesso sono dotati di tutte le informazioni per raggiungere le mete, da soli o guidati, da fare in macchina o in mobilità dolce. Il nuovo modello di business se, da un lato, si prepara ad accogliere nel migliore dei modi l’ospite, dall’altra invita i titolari ad essere preparati nel compito di consigliare ed orientare ma anche sorprendere le aspettative dei suoi ospiti. La fornitura di cartine più dettagliate dei percorsi e di punti di sosta panoramici ed adatti per picnic; collaborazione con punti vendita dove fare acquisti di tipicità; coinvolgimento di guide esperte per itinerari particolari, possono essere solo alcuni esempi per accompagnare l’ospite nella sua vacanza salutare.
LA CULTURA Le nostre terre sono in grado di offrire agli appassionati di cultura molte idee e spunti per pianificare la propria vacanza, essendo una zona ricca di storia, tradizioni e arte. Partendo dalla costa e salendo fino alle zone più vicine alla montagna si susseguono infatti molti paesi ricchi di chiese, palazzi, cinta murarie, teatri, musei e l’ospite non avrà quindi che l’imbarazzo della scelta nel seguire itinerari culturali che lo lasceranno senz’altro soddisfatto. Anche qui, come per la NATURA il ruolo dell’oste è fondamentale. In collaborazione, infatti, con le strutture turistiche locali (Comune, IAT, Proloco, guide ed accompagnatori) deve poter disporre di tutta una serie di informazioni sugli orari e l’assistenza sulle modalità di visita da svolgersi in sicurezza. Ruolo strategico riveste anche il ‘narratore ospitale’ che può essere lo stesso operatore oppure un membro dell’Associazione locale che si offrono volontari per raccontare scampoli di storia locale (barzellette, aneddoti, storie di famiglie e di eventi passati) contribuendo così a soddisfare variegate esigenze emozionali e di apprendimento dell’ospite.
LA CREATIVITA’ La trasmissione di saperi e mestieri in alcuni settori dell’artigianato, come può essere la manipolazione della terracotta, oppure la ricerca di esperienze legate alla manualità dei cibi fatti in casa (pasta, pane, vino, olio, dolci e marmellate) sono altri aspetti caratterizzanti questo modello di ‘vacanza salutare’. Lo stimolo dell’Apprendimento (ossia imparare qualcosa di nuovo), attivando una buona parte dei cinque sensi, scatena sempre varie emozioni, che generano a loro volta momenti di eccitazione da rimanere impressi per sempre nella mente. Anche in questi casi la collaborazione di alcuni operatori locali (ristoranti, botteghe artigianali, aziende agricole) sarebbe importante al fine di consentire efficacemente questo tipo di apprendimenti.
Per concludere, gli ultimi tre aspetti che incoraggiano il desiderio di programmare questo tipo di vacanza (natura, cultura e creatività) vanno in qualche misura a controbilanciare i primi due che sono invece caratterizzati da una inevitabile ‘regolamentazione’ abbastanza importante dei comportamenti in struttura, fino all’anno scorso impensabili, e che potrebbero pesare sull’entusiasmo iniziale degli ospiti.
