
Si è appena concluso il percorso formativo sul fumetto, ‘Narrare disegnando, didattica dell’illustrazione, del fumetto e del cartone animato‘ patrocinato dalla Fondazione Rosellini e condotto dal nostro amico Massimo Nesti. Hanno partecipato otto docenti del Liceo Artistico Figari di Sassari ed una del Liceo Artistico Mannucci di Ancona.
Massimo, com’è stato l’approccio con i docenti e quali metodologie d’insegnamento hai applicato per il progetto “Narrare disegnando”?
Insegnare a docenti di liceo artistico è stata per me un’esperienza positiva è propositiva; non è stato solo un impartire nozioni sulle tecniche della sceneggiatura del disegno a fumetti o delle tecniche del disegno e dell’illustrazione per ciò che riguarda storyboard, layout e impostazione grafica della storia, ma è stato un vero confronto e un approfondimento sui lati costruttivi nel racconto a immagini. I docenti, comunicando le loro esperienze con i ragazzi, mi hanno fatto capire quanta ricchezza c’è negli studenti di oggi e quanta voglia hanno di apprendere le tecniche creative del disegno e dell’illustrazione nel racconto a immagini per comunicare le loro emozioni.
Punti principali del Corso sono stati la sceneggiatura, la suddivisione della stessa negli storyboard e nelle pagine illustrate a fumetti, le tecniche di esecuzione, l’importanza della costruzione dei personaggi con le forme e l’equilibrio nello spazio riferito a un principio di proporzione tra personaggi, scena e visione d’insieme. Per ciò che riguarda le metodologie d’insegnamento ho dato molta importanza alla linea e al tono, al disegno del bozzetto, alla tecnica, all’importanza nel costruire dei personaggi e delle scenografie con le forme, alla composizione delle scene e al ritmo della narrazione. Uno dei punti principali della struttura del corso è stata l’analisi delle tecniche dei maggiori fumettisti italiani e stranieri, la loro capacità nella scansione del ritmo delle scene del racconto, la loro capacità superlativa di illustrare i personaggi nelle loro espressioni più tipiche dando carattere e vivacità alle scene.
Ci riproverai ancora?
Decisamente si! Abbiamo altre richieste da parte di docenti di ogni ordine e grado che vogliono imparare questa bellissima arte e trasferirla ai loro studenti. Tra l’altro è già possibile iscriversi alla prossima edizione sulla Piattaforma Sofia ed è pagabile con la Carta Docente. Basta cercare il codice identificativo del corso 58596 ed è gestito dall’Associazione Italiana Formatori (AIF). Il corso comincerà in autunno ed è consultabile direttamente su SOFIA.